top of page
Cerca
Immagine del redattoreRedazione

CRISI POLITICA TRA CONFUSIONE E FALSITA'

Non si parla d' altro in questi ultimi giorni che dell’Italia e della sua crisi politica. È curioso notare il modo in cui la popolazione sembra coinvolta nell’espressione di giudizi: ciò dimostra quanto l’interesse del cittadino medio nella politica stia nettamente aumentando, ma analogamente documenta un alto livello di ignoranza politica scaturita dalla più totale disinformazione.


Osservare i contenuti di entrambi i lati dello spettro politico è una routine che qualsiasi amante dell'informazione dovrebbe prendere in considerazione. Inoltre fare chiarezza sull’attuale situazione risulta essere quasi doveroso, data la smodata quantità di opinioni, spesso prive di un fondamento logico e basate su una spietata diffamazione, che circolano quotidianamente. È altresì importante chiarire che lo scopo di questa opinione puramente personale non è quella di supportare uno dei due lati, ma è quello di screditare l’informazione falsa che viene data in pasto ai cittadini Italiani. Ritengo, perciò, opportuno denunciare l’informazione che attualmente la destra Italiana e le sue pagine social stanno provvedendo a diffondere senza alcun contegno. Di conseguenza questa breve riflessione vuole essere una risposta a ciò che la destra Italiana sta affermando in questi giorni.


I punti principali di tali argomentazioni riguardano: la rivendicazione al patriottismo, la presunta illegittimità dell’attuale governo e, infine, gli sforzi concreti che la destra sta facendo per rimediare alla presunta inattività del governo in carica. Questi tre punti sono l’oggetto delle attuali retoriche di destra e rappresentano anche il mantra che imprimono ai loro sostenitori attraverso i social media.


LA RIVENDICAZIONE DEL PATRIOTTISMO

Recentemente il Presidente del Consiglio è intervenuto in Parlamento per fare chiarezza sull’attuale situazione, dopodiché, la Camera dei Deputati ha espresso la propria fiducia a Giuseppe Conte. Ciò che risulta importante considerare è la linea retorica usata dai partiti di destra, ed in particolare, un intervento di Giorgia Meloni, di cui cito solamente il finale:


“L’Italia non può più permettersi […] politicanti da strapazzo disposti a devastare un’intera nazione per difendere sé stessi. L’Italia ha bisogno di visione […] di qualcuno che abbia la capacità di indicare la rotta […] questo non lo può fare lei (indicando il Primo Ministro). Se lei avesse a cuore il destino di questa nazione si sarebbe già fatto da parte, perché adesso è un altro tempo, adesso è il tempo dei patrioti, è il tempo della libertà, è il tempo dell’orgoglio […] di un’Italia con una classe politica all’altezza della sua storia, che voi non rappresentate.”

Parole toccanti che però, ahimè, sono vuote e prive di significato se pronunciate da una politica come Giorgia Meloni. È possibile notare una rivendicazione importante nelle parole della leader di Fratelli d'Italia: in primo luogo l’opposizione binaria tra i patriottici (la destra) e i non (la maggioranza in parlamento); secondo, l’accusa al governo di non avere a cuore la nazione, poiché pronti a devastarla interamente. È davvero facile in un simile momento caratterizzato da disordine, paura e confusione, diffondere un video in cui l’Onorevole Meloni pronuncia queste parole, ed è altrettanto facile sentirsi galvanizzati da ciò che dice e darle ragione. Purtroppo però, c’è una linea netta che separa i patriottici dai non, ed ora più che mai questa linea è visibile.

In particolar modo, trovo vergognosa la rivendicazione da parte della destra di ritenersi patriottici. Invece che concentrare i loro sforzi politici e retorici verso la risoluzione dei tanti problemi che in questo momento affliggono la Nazione, la loro unica preoccupazione risulta essere quella di fabbricare invettive senza rispetto e senza contenuto logico, usate per convincere la popolazione ad andare al voto, e quella di pubblicare video che ritraggono momenti passati che possano far notare una presunta incoerenza di alcuni membri della maggioranza.

Se proprio volessimo utilizzare la stessa strategia, potremmo ricordare come i partiti della coalizione di destra siano l’immagine per eccellenza dell’anti-patriottismo: Forza Italia, fondato da Silvio Berlusconi e Marcello Dell’Utri, condannato per concorso esterno in associazione mafiosa. Matteo Salvini, che ha rimosso la parola ‘nord’ dalla sua Lega, ma che fino a un paio di legislature passate non era altro che un partito anti-Italiano, i cui sforzi erano unicamente rivolti a buttare fango sulla Nazione di cui si professa il patriota. E infine l'Onorevole Meloni, colei che negli anni novanta faceva parte del Movimento Sociale Italiano, la fenice nata dalle ceneri del regime fascista in Italia, quel regime che ha distrutto la nostra Nazione e ha reso le sue istituzioni deboli e vulnerabili. Cari lettori, non potete farvi ingannare da una politica che strilla, che non mostra nessun interesse ed affetto verso la nostra Nazione. Questa è solamente l’immagine di un'ideologia vuota, volta soltanto alla distruzione della stabilità della Repubblica, preoccupata solo di prendere il potere con uno spirito di collaborazione completamente assente.


LA PRESUNTA ILLEGITTIMITÁ DEL GOVERNO

I post più popolari dopo le votazioni nella Camera dei Deputati e nel Senato racchiudono la seguente idea: l’attuale governo è illegittimo, non lo ha votato nessuno. Ma vi siete mai chiesti come sia possibile avere un governo che non è stato votato? Già, è impossibile. Nessuno aveva ‘votato’ il governo Lega-Movimento 5 Stelle, perché? Perché da un lato c’è chi ha votato Lega, dall’altro chi ha votato i 5 Stelle. Quindi cosa succede? Accade che data la difficoltà del nostro sistema elettorale, per formare una maggioranza bisogna formare un governo di accordo, proprio come il cosiddetto governo ‘giallo-verde’. Quindi, Italia Viva esce dalla coalizione, la maggioranza trova un rimpiazzo tramite un accordo politico, e di conseguenza il governo non è stato votato? Già, è proprio così, ma proprio come non avete votato neanche i governi precedenti, perché non siamo mai stati noi a decidere chi fa accordi con chi. La nuova maggioranza in Parlamento altro non è che una riformulazione di un accordo politico con forze politiche che erano già all’interno del Parlamento perché sono state votate da voi, da me, da tutti. Si trovavano già là dentro. In più, provare a raggiungere un accordo con forze politiche diverse mostra non solo acume politico, ma soprattutto spirito di collaborazione, in un momento dove questo è quello di cui la nostra Repubblica ha più bisogno; collaborazione, una parola che la destra Italiana non potrà mai comprendere. Ma devo essere chiaro su questo: nessuno mai in Italia si potrà permettere di governare senza collaborazione; noi non siamo né un sistema bi-partitico né un sistema autoritario. Noi siamo una Repubblica Parlamentare in cui tutti i membri del Parlamento devono avere voce in capitolo, perché sono stati eletti e dunque rappresentano il potere del popolo. Voi, da soli, non governerete mai.


GLI SFORZI DELLA DESTRA

La recente retorica di Matteo Salvini mira a screditare gli sforzi dell’attuale governo. Più e più volte il Senatore ha affermato frasi del tipo “noi ci siamo occupati di cose della vita vera, di scuola, di salute, di partite Iva, non di giochi di palazzo”. Senatore Salvini, io controllo accuratamente i resoconti stenografici della Camera dei Deputati e del Senato, monitoro ogni giorno l’output legislativo del Parlamento, ma delle vostre politiche volte a risolvere i problemi della scuola, della sanità e delle partite Iva non ho trovato granché. Forse lei intende dire l’iniziativa #ioapro, che compromette ulteriormente la salute dei cittadini che abitano nel settimo stato al mondo per numero di contagi, e che, come affermato da lei, mostrano il più alto tasso di morti per milione di persone tra gli stati più estesi territorialmente. Lei predica bene e razzola male. Se lei avesse davvero a cuore questa nazione, piuttosto che sbraitare in ogni sua diretta Instagram, piuttosto che continuare a ripetere che vuole andare a votare, lei si siederebbe accanto ad ogni membro del Parlamento e, da buon politico responsabile e patriota, cercherebbe di dare il suo modesto contributo per risolvere i problemi economici, sanitari e sociali del suo Paese. Perché nulla le impedisce di farlo Senatore Salvini, nulla impedisce di fare questo a tutti i partiti di destra. Non bisogna avere la maggioranza, ma bisogna dimostrare spirito di collaborazione, costruttivo e patriota. Ma voi non lo siete, potete ingannare molte persone con dei contenuti fatti ad hoc per colpire il cittadino medio con la vostra disinformazione, ma non avrete mai il cuore politico della Repubblica. L’unica preoccupazione della destra è quella di andare a votare, di prendere il potere, di screditare membri legittimi delle Istituzioni della nostra Repubblica: questa non è politica, questi sono atteggiamenti intollerabili all’interno di un sistema politico come quello Italiano. La politica non è sui social media, la politica è tra i banchi del Parlamento, ed avete già dimostrato abbastanza il contenuto della vostra politica con i vostri interventi negli ultimi giorni.


Crisi politica? Quel che ho visto fino ad ora sono solo confusione e falsità generate da una retorica politica indegna, volta a prendere il potere per inabissare ulteriormente la nostra Repubblica. Ma non ci riuscirete, perché in fondo, anche se voi prendeste il potere, tutti si accorgerebbero immediatamente di quel che siete: inetti, vuoti.


A cura di Gabriele Rosario Sorce.

Comentarios


bottom of page